I sintomi principali dei disordini temporo-mandibolari sono rappresentati dalla disfunzione e sono correlati per lo più ai movimenti mandibolari.
Una qualsiasi alterazione nei movimenti della mandibola dovuta ad esempio ad una malocclusione dentaria, ad un affollamento dentario, ad un precontatto, ad una otturazione imperfetta porta ad un danneggiamento di tale articolazione.
Le disfunzioni di tale articolazione, quindi, coesistono, nella maggioranza dei casi, ad altre anomalie dell'apparato stomatognatico.
Il sesso femminile è molto più colpito di quello maschile, con un rapporto di 8 a 1.