Si tratta di un’area di esposizione ossea che non guarisce entro 8 settimane dal riscontro, in pazìenti
con storia di assunzione di farmaci anti-riassorbitivi e senza esiti di radioterapia.
Ad oggi non c’è una cura efficace per Osteonecrosi da bifosfonati l’approccio chirurgico è controverso e la maggior parte dei pazienti viene trattata in modo conservativo.
L’ampio uso della membrana amniotica (MA) in chirurgia ed i risultati ottenuti ne hanno messo in risalto le potenzialità, tra cui proprietà anti-microbiche, anti-infiammatorie, anti-fibrotiche, anti-apoptotiche, oltre alla capacità di favorire l’epitelizzazione e la differenziazione cellulare.
L’utilizzo dei bifosfonati ha fatto emergere una nuova patologia, la BRONJ (bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaws).
Si tratta di un’area di esposizione ossea che non guarisce entro 8 settimane dal riscontro, in pazìenti
con storia di assunzione di farmaci anti-riassorbitivi e senza esiti di radioterapia.
Ad oggi non c’è una cura efficace per Osteonecrosi da bifosfonati l’approccio chirurgico è controverso e la maggior parte dei pazienti viene trattata in modo conservativo.
L’ampio uso della membrana amniotica (MA) in chirurgia ed i risultati ottenuti ne hanno messo in risalto le potenzialità, tra cui proprietà anti-microbiche, anti-infiammatorie, anti-fibrotiche, anti-apoptotiche, oltre alla capacità di favorire l’epitelizzazione e la differenziazione cellulare.